Probiotici: 10 domande e risposte

Una breve guida alla scoperta dei probiotici attraverso 10 domande: qual è la loro funzione, quando è meglio assumerli, il loro legame con le difese immunitarie e con la flora batterica.

1. Che cosa sono e a cosa servono i probiotici?

Con il termine probiotico si identificano quei microrganismi che, una volta ingeriti in adeguate quantità, si dimostrano in grado di esercitare funzioni benefiche per l'organismo.

2. I probiotici sono fermenti lattici?

Probiotici e fermenti lattici vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà esistono delle differenze tra i due. I fermenti lattici - chiamati anche batteri lattici - sono dei batteri che riescono a produrre acido lattico a partire dalla fermentazione del lattosio.

3. Antibiotici e probiotici insieme?

Utilizzare antibiotici e probiotici insieme è positivo in quanto la terapia antibiotica ha un impatto negativo sui batteri costituenti il microbiota intestinale L’assunzione di probiotici in contemporanea serve a ripristinare il numero di batteri buoni presenti nella flora batterica intestinale e, dunque, il suo equilibrio.

4. Probiotici meglio prima o dopo i pasti?

È consigliabile assumere probiotici a stomaco pieno o vuoto? Il momento migliore per assumere integratori con probiotici è lontano dai pasti

5. I probiotici contengono lattosio?

Esistono prodotti con probiotici che non contengono lattosio. Si raccomanda l’utilizzo dell’integratore nei soggetti che manifestano intolleranze, previa consultazione medica.

6. I probiotici possono essere assunti in gravidanza?

L’assunzione dei probiotici in gravidanza è consentita, previa consultazione medica. Gli effetti benefici dei probiotici durante il periodo gestazionale sono molteplici: questi microrganismi sono utili a mantenere, sostenere e innalzare le barriere fisiologiche di difesa, sia intestinale, sia urogenitale, oltre che permettere di mantenere la biodiversità della mucosa e il suo pH in condizioni di equilibrio. Ne deriva anche un certo benessere in relazione ai disturbi gastrointestinali che possono verificarsi con maggiore frequenza nel corso della gravidanza. L’utilizzo dei probiotici potrà essere protratto anche al periodo dell’allattamento.

7. I bambini possono assumere probiotici?

La prima fonte di assunzione di probiotici nei neonati è il latte materno, nel quale sono contenuti principalmente quelli appartenenti ai ceppi Lactobacilli e Bifidobatteri. Considerato che gli squilibri della microflora intestinale possono comportare altri disturbi, l’utilizzo di probiotici non ha età e  potranno, pertanto, essere assunti anche dai bambini. Si raccomanda di far sempre riferimento alle indicazioni di utilizzo dei prodotti con probiotici per assicurarsi che possano essere assunti dai bambini.

8. I probiotici contribuiscono a supportare le difese immunitarie?

I probiotici contribuiscono a migliorare e stimolare le nostre difese immunitarie. In che modo? Inibendo l’adesione e l’ingresso nell’organismo di agenti patogeni, questi microrganismi fungono da barriera di protezione e sono in grado di produrre sostanze antimicrobiche che contrastano la proliferazione di batteri ”cattivi” responsabili di eventuali disquilibri intestinali o  di un abbassamento delle difese naturali dell’organismo. 

9. I probiotici sono utili per ripristinare la flora batterica?

I probiotici sono “organismi vivi che conferiscono uno stato di benessere all’organismo ospite se somministrati in concentrazione adeguata”. Tali microrganismi replicandosi all’interno del tratto intestinale, sono coinvolti in attività metaboliche. Di conseguenza, la loro presenza rappresenta un vero e proprio beneficio per la flora batterica. Il tratto gastrointestinale dell’uomo ospita ben 100.000 miliardi di batteri, che costituiscono quello che prende il nome di microbiota intestinale. Quando la flora batterica si altera, i batteri patogeni prendono il sopravvento, creando una condizione nota come disbiosi. I probiotici aiutano a ripristinare la flora batterica, quindi la condizione di equilibrio intestinale, aiutando a ristabilire  una condizione di naturale benessere, chiamata eubiosi. 

10. I cibi fermentati fanno bene all'intestino?

La fermentazione è un metodo di conservazione degli alimenti i cibi fermentati fanno bene all’intestino in quanto offrono un contributo importante al mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale