Stress e intestino: qual è il legame che li unisce

La funzione della flora intestinale ci aiuta a comprendere il perché possiamo considerare l’intestino il nostro secondo cervello e come lo stress possa comprometterne le funzionalità.

Perché l'intestino è considerato il nostro secondo cervello?

La ricerca scientifica conferma che nell’intestino siano presenti più di 100 milioni di neuroni, le cellule del cervello.

La loro funzione è quella di regolare:

• stress;
• ansia;
• tensioni.

Non è dunque né un caso né una suggestione quella per la quale, quando ci sentiamo particolarmente stressati, iniziamo a percepire dei dolori allo stomaco.

L’intestino è in grado di fissare i ricordi legati alle emozioni e riesce anche a riprodurre emozioni in modo indipendente dal cervello, tramite il rilascio di serotonina, sulla base degli stimoli connessi a ciò che ingeriamo.

Lo sapevi che…

La serotonina, conosciuta anche come “ormone della felicità”, è una molecola che agisce come neurotrasmettitore. Viene sintetizzata:

1. per il 95% nelle cellule enterocromaffini della parete gastrointestinale;
2. per il 5% nei neuroni serotoninergici del cervello.

Come l'intestino influenza il nostro cervello?

La composizione del microbiota intestinale (la cosiddetta flora batterica) è molto importante in quanto influenza la produzione di serotonina nell’intestino.

Quest’ultima:

• regola il metabolismo e la motilità intestinale;
• collega i centri emotivi e cognitivi del cervello direttamente con le funzioni dell’intestino.

L’intestino influenza il nostro cervello nella misura in cui qualora si verifichi un’alterazione del microbiota intestinale, potrebbe compromettere il trasporto della serotonina al cervello, con conseguenze dirette sull’umore e il comportamento.

Stress e intestino: quali sono le correlazioni?

Una condizione di stress eccessiva potrebbe condurre a un’alterazione del microbiota intestinale, caratterizzato da una situazione di equilibrio tra batteri buoni e batteri patogeni, portando al prevalere dei secondi sui primi.

Quanto lo stress incide sulla flora batterica dell'intestino?

Tra i sintomi fisici che possono essere provocati dallo stress, rientrano la digestione lenta e i cosiddetti bruciori di stomaco. Le difese immunitarie possono indebolirsi, causando una loro manifestazione con maggiore facilità.

I disturbi legati allo stomaco rappresentano la modalità più frequente con la quale il nostro cervello manifesta una condizione di stress.

I fermenti lattici con probiotici aiutano a ridurre lo stress e ristabilire l'equilibrio intestinale?

L’utilizzo di fermenti lattici con probiotici possono influenzare in modo positivo la funzione cerebrale poiché contribuiscono a riequilibrare il microbiota intestinale

3 consigli per ridurre lo stress e rilassare l'intestino

La stretta connessione tra cervello e intestino porta a comprendere meglio l’importanza della nutrizione, ma anche di uno stile di vita sano che possa permettere di garantire il benessere fisico e psicologica dell'intestino.

Tra i consigli che si possono mettere in pratica per combattere lo stress e aiutare l’intestino a rilassarsi, ricordiamo:

• modificare la propria alimentazione, introducendo alimenti che contribuiscono alla pulizia dell’intestino, come pasta e cereali integrali, frutta, verdure a foglia larga e di stagione, legumi, uova, pesce azzurro e carni bianche;
• evitare di dormire poco e trovare più tempo per sé stessi e per dedicarsi a qualche attività che esula dal lavoro: fare sport, per esempio, è molto importante anche perché contribuisce a far aumentare il livello di serotonina.
• assumere probiotici sotto forma di integratori, oppure prediligendo quegli alimenti che li contengono naturalmente, come i cibi fermentati;