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La Vitamina D aiuta a supportare il tuo sistema immunitario


Assicurarsene livelli adeguati, può essere utile durante i mesi freddi, a tutte le età

 


Diverse evidenze hanno dimostrato il ruolo fondamentale della Vitamina D per il sistema immunitario. Bassi livelli di Vitamina D sono stati associati ad un aumento della possibilità di sviluppare infezioni acute del tratto respiratorio, ed il mantenimento di adeguati livelli di Vitamina D può giocare un ruolo nel supportare le naturali difese dell’organismo.

Oltre ai ben conosciuti benefici per la salute delle ossa, la Vitamina D svolge un ruolo importante anche per il nostro sistema immunitario, l'arma di difesa del nostro organismo contro l'invasione di microbi esterni. Pertanto, assicurarsene livelli adeguati, ricorrendo ad alimenti ricchi di Vitamina D ed eventualmente integrando con prodotti che supportino la normale dieta, può costituire un valido aiuto anche durante i mesi freddi, tra autunno e primavera, ossia quando i microrganismi responsabili delle malattie da raffreddamento sono più diffusi.

Tra i micronutrienti importanti per l’organismo al fine di garantire un’adeguata funzionalità del sistema immunitario, la Vitamina D gioca un ruolo importante insieme ad altre vitamine, come quelle del gruppo B (in particolare la Vitamina B12 e l’acido folico), le Vitamine CE, quest’ultime contribuiscono inoltre alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Non solo, anche lo zinco, il ferro, il selenio e il rame aiutano a supportare la normale funzione del sistema immunitario. Si tratta, in generale, di tutte sostanze essenziali che, a diverso titolo, sono ugualmente indispensabili per la buona funzionalità del sistema immunitario.

La Vitamina D modula l’attività del sistema immunitario attraverso azioni esercitate sia sulle cellule dell’immunità innata sia dell’immunità acquisita. La prima, presente fin dalla nascita, rappresenta la prima linea difensiva ed è costituita da da vere e proprie barriere chimiche e fisiche (come l'acido gastrico, la pelle, le mucose) e meccanismi di endocitosi/fagocitosi. L’immunità acquisita, invece, si basa sull’azione mirata dei linfociti B e T, cellule specializzate che riconoscono i corpi estranei e li inattivano rendendoli così innocui per il nostro organismo.

La Vitamina D non solo regola la risposta infiammatoria, stimolando la sintesi da parte delle cellule del sistema immunitario di sostanze antinfiammatorie, ma possiede proprietà immunoregolatorie: è cioè capace di modulare l’attività del sistema immunitario.

Questi riscontri hanno permesso quindi di affermare come bassi livelli di Vitamina D siano associabili ad un aumentato rischio di infezioni acute del tratto respiratorio.

Tra le carenze nutrizionali, quella della Vitamina D è senza dubbio una delle più frequenti e importanti, particolarmente significativa nelle persone con più di 65 anni e molto elevata nelle persone anziane con ridotta mobilità, come ad esempio gli ospiti di casa di riposo o di cura. La riduzione dei livelli di Vitamina D è più frequente, seppur non esclusiva, negli anziani sia per la diminuzione dell’efficacia della sintesi cutanea di Vitamina D e la ridotta esposizione solare, sia per una scarsa assunzione attraverso gli alimenti.

Visto il ruolo importante che la Vitamina D svolge a supporto del buon funzionamento del sistema immunitario, integrare la normale dieta con la supplementazione può rivelarsi utile per le persone di tutte le età, non solo gli anziani, ma anche i bambini.

Available: PM-IT-CNT-21-00004
(c)2021 GSK o licenzianti

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Integrare la dieta con cibo ricco di Vitamina D

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Vitamina D utile anche per la salute delle ossa