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Iodio

Lo Iodio è noto soprattutto perché contribuisce alla normale  produzione di ormoni tiroidei e al normale funzionamento della  tiroide ed è fondamentale per il metabolismo energetico.

Iodio – Multicentrum

Cos’è lo Iodio

Lo iodio è un componente essenziale degli ormoni tiroidei ed è necessario per una corretta funzione della tiroide, una piccola ghiandola a forma di farfalla che si trova nella aprte anteriore del collo.

Pregnant woman sitting on a couch touching her stomach

A cosa serve lo Iodio e perché è importante?

Lo iodio svolge una pluralità di attività biologiche apportando diversi benefici. Difatti, esso:

  • contribuisce alla normale produzione di ormoni tiroidei e al
    normale funzionamento della tiroide (quest’ultimo è regolato
    dall’ormone THS che stimola la sintesi di detti ormoni e accresce
    l’assorbimento dello iodio);
  • contribuisce alle normali funzioni cognitive;
  • contribuisce al normale metabolismo energetico;
  • contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso;
  • contribuisce al mantenimento di una pelle normale

150 μg

Assunzione Giornaliera  Adeguata per la popolazione adulta indipendetemente dal sesso

Dove è contenuto lo Iodio?

Vi sono numerosi alimenti ricchi di iodio, come: 

Pesce– Multicentrum

Pesce

Carne – Multicentrum

Sale iodato

Latte – Multicentrum

Latte Vaccino

Tuorlo d’uovo – Multicentrum

Uova

Formaggio – Multicentrum

Yogurt

Formaggio – Multicentrum

Alghe

Vi sono numerosi alimenti ricchi di iodio, come:

  • il pesce, in primo piano tra gli alimenti contenenti iodio (specie crostacei e molluschi);
  • il Sale iodato,
  •  il latte vaccino;
  •  lo yogurt;
  • la salsa di soia;
  • le uova;
  • le alghe .

Rispetto ai fabbisogni umani, tuttavia, la presenza di iodio negli  alimenti e nelle acque è limitata.

Il fabbisogno giornaliero di iodio varia a seconda dell’età.  Tendenzialmente la dose raccomandata a un adulto è di 150  microgrammi.

Per l’allattamento e durante la gestazione, il fabbisogno di iodio può  talvolta raggiungere i 200 microgrammi al  giorno . È indicato un significativo aumento dei dosaggi affinché le  neomamme riescano a fornire una quantità sufficiente di iodio ai  propri figli e a sé stesse, prima mediante la placenta. In seguito,  esclusivamente durante la fase di allattamento, la ghiandola  mammaria ha la capacità di prendere lo iodio dal circolo e di  trasferirlo al latte materno, quindi al neonato.

Lo iodio aiuta a supportare

Metabolismo

Funzionamento della tiroide